Acquario

Sono a casa e proteggo i pensieri. Anime a me contemporanee sembrano dimenarsi senza amarezza nel comune teatro.
Provo nostalgia, nel rumore del tempo, di quando per mostrarmi sincero ed esposto la parola “paura” non era necessaria. Forse ora ne ho troppa, per allinearmi senza amarezza tra queste menti e tra queste date. Autorevole soltanto per inerzia, ormai, riesco a sollevarmi.

Vediamo, vediamo se tra queste righe si ripete la magìa infinita dell’antica scintilla, mi salvava sempre, anche nel sonno, e mi destava dal buio. La gioia per il lieve ritorno, questa notte, è un tacito appuntamento con porzioni di me stesso che vogliono rincontrarsi.

Sono a casa, solo qui può avvenire. Qui ho allestito oggi un nuovo acquario. Un’antica scintilla e si è illuminato.