Urlano e nessuno li ascolta.
Sono arrabbiati, arrabbiati davvero. Si guardano attorno e tutto fa schifo. Lo scrivono e lo urlano. Eco ovattato e trasparenza.
Spaccano e qualcuno se ne accorge, distruggono e finalmente esistono.
Istrionico e viscido si mette in moto il verme comunicativo che trasuda informazione.
Chi sono? Cosa vogliono? Invitiamoli a parlare, ora che hanno distrutto tutto e sono famosi, faremo audience, la gente vorrà sapere.
Quello sarebbe il momento, il momento di approfittarne e spingere più forte verso la meta, la qualità dell’essere e della giustizia. Sarebbe il momento per diffondere e trasmettere bellezza, comunicare ed evolvere aggiungendo vita ai nostri anni.
Ma la guerra è stata dura, e al tavolo del nemico o si viene catturati o ci si suicida.
Tutto inutile, finisce sempre così. Bastava conquistare l’ultimo palazzo, continuare con lo stesso spirito ed evolversi anche noi in esso.
Adesso urlano e nessuno li ascolta.